Violent Femmes – Violent Femmes

Violent Femmes - Violent Femmes

Non è raro, soprattutto in questo spazio digitale, approfondire successi postumi o riconoscimenti non avvenuti a tempo debito. In questo caso non stiamo scrivendo di insuccesso o di poco seguito, ma è singolare che il disco d’esordio dei Violent Femmes -una pietra miliare per innumerevoli musicisti e critici – dell’inizio degli anni ’80, sia riuscita a raggiungere il disco di platino solamente dopo 8 anni.

Le femmine violente irrompono in sordina nel mercato musicale con la vescica nel sole che diventerà la loro hit più famosa e farà la loro fortuna commerciale. Ma è ingiusto ricordarli unicamente per Blister in the Sun, quanto più che altro per la capacità di fondere folk, punk e rockabilly in una sgangherata messa in scena tra il grottesco e il burlesco, con la voce ai limiti dello stonato di Gordon Gano, capace di costruire assieme alla sua chitarra, un basso molto presente ed una ritmica vaporosa, una delle icone dell’alternative anni ’80.

Add It Up balza all’orecchio per il suo testo estremamente diretto ed esplicito:

Why can’t I get just one screw/believe me I’d know what to do/but something won’t let me make love to/Why can’t I get just one fuck/I guess it’s something to do with luck

Da questi semplici versi si può comprendere quanto la canzone sia basato sull’enorme sega mentale di un adolescente, come ammette lo stesso Gano “ero nella mia stanza quando l’ho scritta, ero frustrato. Non avevo nulla da fare. E’ successo di avere questo testo che funzionava, ed è ancora così.”

Gone Daddy Gone è l’altra punta di diamante del disco, sarà per l’utilizzo dello xilofono che lo rende diverso rispetto allo standard imposto nel resto dell’album, fatto sta che prende in prestito un verso da I Just Want to Make Love to You (la stramegafamosissima canzone di Muddy Waters, coverizzata da Willie Dixon e resa celebre poi da Etta James che ne fece un successo mondiale)

Tell by the way you that you switch and walk /I can see by the way that you baby talk/I can know by the way that you treat your man/I can love you baby ‘til it’s a cryin’

Se dovessi definire Violent Femmes direi che è un album cazzone, fatto da persone affiatate che si ritrovano a suonare in amicizia con fare a tratti sconclusionato, a giustificazione di tale sensazione si può dire che numerose delle composizioni in Violent Femmes sono state scritte da Gano durante gli anni delle scuole superiori, trasudando spirito adolescenziale e ormoni a profusione.

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